• TELEMEDICINA & GDPR

    Il valore innegabile della Telemedicina non dovrebbe nascondere le difficoltà in termine di privacy, sia per la rilevanza dei principi da tutelare, sia per l’approccio degli operatori sanitari alle tematiche proprie della protezione dei dati personali.

    Infatti, la Telemedicina è sia un servizio sanitario sia un servizio della società dell'informazione nella quale le nuove tecnologie non hanno solo trasformato l'economia, ma anche le relazioni sociali.

    Poco è stato scritto su ciò che il GDPR, rilasciato nella prima versione nel 2012, significherà per le organizzazioni coinvolte nella Telemedicina.

    La normativa sulla protezione dei dati, non può sempre tenere il passo con lo sviluppo di nuove tecnologie e spesso si confronta con il dilemma di Collingridge secondo il quale quanto più un’innovazione o cambiamento si sviluppa, tanto più si riducono i margini d’intervento per apportare eventuali modifiche e aumenta, nel tempo, l’attenzione e la potenziale frustrazione dei possibili utenti, beneficiari o semplici cittadini.

    In questo scenario, il ruolo dei responsabili della protezione dei dati è particolarmente complicato e 
    per questo motivo, ho presentato un mio elaborato al termine del Corso di Alta Formazione "DATA PROTECTION E PRIVACY OFFICER" presso ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna che avrò piacere di condividere con chi è interessato.