7 pronostici per il futuro dei Voice Assistant
La battaglia tra i voice assistant (Alexa, Google Assistant
e Siri) è solo agli inizi e si giocherà sul campo della smart home, delle auto
connesse, dell’intelligenza artificiale e della convergenza tra hardware,
software e servizi.
Molte indagini prevedono che entro il 2020 il 50% delle ricerche sarà vocale.
Infatti, mentre le interfacce utente conversazionali e gli assistenti vocali
stanno diventando sempre più comuni, brand come Amazon, Google e Facebook
stanno alimentando questa tendenza e competono per la quota di mercato. Le
interfacce vocali stanno avanzando ad un ritmo esponenziale in tutte le
industrie, dall'assistenza sanitaria alle banche, mentre le aziende corrono per
far parte di questa rivoluzione.
Panoramica dei Voice Assistant
Siri di Apple, Assistant di Google, Cortana di Microsoft,
Alexa di Amazon. Questi sono i modi in cui i grandi brand stanno investendo
nella tecnologia vocale. Dalla casa intelligente allo smartphone, ci sono
numerose applicazioni di questa tecnologia.
E secondo Adobe Analytics, il 71% dei possessori di
altoparlanti intelligenti come Amazon Echo e Google Home utilizzano gli
assistenti vocali almeno quotidianamente e il 44% li utilizza più volte al
giorno. Oltre il 76% dei possessori di altoparlanti intelligenti ha aumentato
il proprio utilizzo di assistenti vocali nell'ultimo anno.
Anche le
APP abilitate alla voce stanno diventando una parte
prevalente della nostra vita quotidiana, cambiando il modo in cui i brand ed i
consumatori interagiscono fra di loro. In effetti, il numero di casi d'uso
delle app abilitate alla voce aumenta di giorno in giorno. Ad esempio, Google
ha lanciato nei mesi scorsi una nuova app per Android,
Voice Access, che aiuta le persone con
mobilità e problemi motori a controllare i propri dispositivi. Con questa app,
gli utenti possono diventare più specifici, ad esempio utilizzare la propria
voce per toccare i pulsanti o regolare i controlli e navigare all'interno delle
app.
Applicazioni di questa tecnologia sono ovunque, ma dove ci
porteranno nel 2019 e oltre?
Vediamo una panoramica del potenziale che la voce ha e 7 previsioni che penso
possano decollare nei prossimi anni.
1. Risposte più personalizzate con comprensione contestuale
Negli ultimi anni le risposte erano relative a ciò che
l'utente sta dicendo, ma ora saranno più sul perché e dove lo stanno dicendo.
La comprensione contestuale è il prossimo passo affinché la voce diventi parte
integrante delle vite dei consumatori.
Gli utenti vogliono sentirsi come se stessero vivendo
un'esperienza personalizzata quando interagiscono con la tecnologia ed in
particolare con la voce. La personalizzazione è particolarmente importante in
questo settore in quanto vi sono stati in passato molti punti di attrito con la
tecnologia vocale. In pratica, dovrÃ
fornire un'esperienza su misura, che è esattamente ciò che vedremo nel 2019.
L'Assistente Google è già in anticipo in quanto la
tecnologia comprende il contesto delle domande di follow-up dall'inizio
dell'anno scorso. Gli utenti possono chiedere all'assistente su Google Home,
"Quali sono le previsioni del tempo per domani?" e subito dopo chiedere
"Nevicherà ?". Google sa che la seconda domanda riguarda la tua posizione
specifica. Alexa, d'altra parte, non capisce il contesto fino a questo punto.
Allo stato attuale, Google Assistant è diventato più veloce in termini di
personalizzazione. Alexa fa affidamento sulle "skill" di routine personalizzate,
l'Assistente Google può comprendere richieste specifiche dell'utente e
personalizzare la risposta.
Molti assistenti digitali sul mercato oggi mancano di
conoscenza contestuale che mette Google davanti alla concorrenza, anche con
Amazon che domina oltre il 70% del mercato. Le risposte personalizzate saranno
sicuramente un grande focus nel prossimo anno.
2. Esperienze individualizzate
Gli assistenti vocali continueranno inoltre a offrire
esperienze più individualizzate man mano che miglioreranno nel distinguere le
voci. L'anno scorso, Google ha annunciato che il loro Assistant su Google Home
è in grado di supportare fino a sei account utente e rilevare voci uniche,
consentendo agli utenti di Google Home di personalizzare molte funzionalità .
Gli utenti possono chiedere "Cosa c'è nel mio calendario oggi?" E
anche "Parlami della mia giornata?" E l'assistente fornirà le
informazioni sul traffico, sul tempo e sulle notizie che sono personalizzate
per ciascun utente. Include anche funzioni come nickname, postazioni di lavoro,
informazioni di pagamento e account collegati come Google Play, Spotify e
Netflix. Amazon ha lottato per recuperare il ritardo quando la società ha
annunciato un rilevamento vocale personalizzato per esperienze più
personalizzate solo pochi mesi fa.
3. Oltre il telefono cellulare
Steve Rabuchin, VP di Amazon Alexa , afferma : "La
nostra visione è che i clienti saranno in grado di accedere ad Alexa quando e
dove vogliono. Ciò significa che i clienti possono essere in grado di parlare con
le loro auto, i frigoriferi, i termostati, le lampade e tutti i tipi di
dispositivi dentro e fuori le loro case".
Ora con una miriade di sistemi in competizione ogni giorno
che passa, gli sviluppatori di app dovranno gestire la frammentazione e la
complessità dello sviluppo di app su più piattaforme e canali.
Tuttavia, le aziende devono anche comprendere le capacità di
ciascun dispositivo e se ha senso l'integrazione per il proprio marchio.
Dovranno anche concentrarsi sul mantenimento di un'esperienza utente coerente
nei prossimi anni, poiché la complessità diventa più preoccupante.
Un settore in cui vedremo davvero i dispositivi abilitati
per le chiamate vocali prenderà il via nell'industria automobilistica e nel
riconoscimento vocale in auto. Nel 2018 è diventata una caratteristica standard
per molti marchi automobilistici e vedremo questo progresso nel prossimo anno.
Le persone saranno in grado di fare di più in auto per lavorare. A
dimostrazione di ciò,
DriveSafe.ly è un
ottimo esempio di app che incoraggia la guida sicura in modo che gli utenti
possano tenere gli occhi lontani dai loro telefoni.
4. I comportamenti di ricerca cambieranno
La
ricerca vocale è stata un argomento di discussione e sarÃ
indubbiamente una sfida. Questo perché
manca l'interfaccia visiva con gli
assistenti vocali. Gli utenti non possono vedere o toccare un'interfaccia
vocale a meno che non sia collegata all'App Alexa o all'app Assistant di
Google. I comportamenti di ricerca, a loro volta, vedranno un grande
cambiamento. Infatti, se le
previsioni di Juniper si rivelassero corrette, le entrate pubblicitarie basate sulla
voce potrebbero raggiungere i 19 miliardi di dollari entro il 2022, grazie in
gran parte alla crescita delle app di ricerca vocale sui dispositivi mobili.
Oggi i brand stanno vivendo un cambiamento nel quale i
touchpoint si stanno trasformando in punti di ascolto e la ricerca organica
sarà il modo principale in cui i brand hanno visibilità . I dati di comScore
rivelano addirittura che il 50% di tutte le ricerche avverranno tramite
tecnologia vocale entro il 2020.
Con l' aumentare della popolarità della ricerca vocale, le
agenzie pubblicitarie e gli esperti di marketing si aspettano che Google e
Amazon apriranno le loro piattaforme a forme aggiuntive di messaggi a
pagamento.
5. Notifiche vocali
In termini di marketing di app per dispositivi mobili, la
voce è una nuova sfida: coinvolgimento e fidelizzazione degli utenti. Gli
sviluppatori dovranno trovare i modi per catturare e mantenere l'attenzione dei
propri utenti dando loro una spinta per continuare a utilizzare l'app. A
settembre, Amazon ha aggiunto una funzionalità di notifica all'API di Amazon
Voice Services . La funzione Notifiche consente ad Alexa di indicare in modo
proattivo che ci sono nuovi contenuti sulle funzionalità di base, come gli
aggiornamenti Shopping e le competenze di Alexa.
"Le notifiche vocali di oggi potrebbero essere
piuttosto semplici, ma proprio come le notifiche delle app si sono evolute in
ricche esperienze interattive, anche le notifiche vocali si evolveranno mentre
le interfacce vocali diventano più importanti nelle nostre vite."
6. Interazione
CES 2018 ha dimostrato che la voce e il display si fondono
in un'unica esperienza senza soluzione di continuità . Google ha mostrato il
proprio assistente con il display dello
schermodi Lenovo. In effetti, l'installazione di CES 2018 di Google ospitava
centinaia di altri dispositivi che mostravano l'Assistant Google, molti dei
quali erano schermi per consentire agli utenti di interagire ulteriormente con
l'assistente.
7. La sicurezza sarà un punto focale
Quest'anno, i pagamenti vocali diventeranno più sicuri e
convenienti. Gli utenti saranno sono sempre più consapevoli d al tempo stesso
preoccupati dei loro dispositivi nella casa intelligente. Con così tanti
dispositivi nello spazio della nostra casa, sarà sempre più importante che mai
mantenere le informazioni private. La privacy e la sicurezza devono essere al
centro dell'attenzione mentre la voce si fa strada, entrando nelle case di
milioni di persone. I pagamenti vocali, in particolare, diventeranno più sicuri
e convenienti per gli utenti che effettuano acquisti. La verifica degli
altoparlanti e l'ID diventeranno fondamentali come parte dell'esperienza di
assistente vocale, con una maggiore sicurezza attorno all'utente.
Ma cosa spinge questo passaggio alla voce?
Il principale driver di questo spostamento verso le
interfacce utente voce sono le mutevoli richieste degli utenti. C'è una
maggiore consapevolezza generale e un maggiore livello di comfort dimostrato
specificamente dai consumatori millennials.
L'adozione di massa dell'intelligenza artificiale nella vita
quotidiana degli utenti sta inoltre alimentando il passaggio alla voce. Il
numero di dispositivi IoT come i termostati e gli altoparlanti intelligenti sta
dando agli assistenti vocali più utilità nella vita degli utenti connessi. Gli
altoparlanti intelligenti sono il modo in cui vediamo la voce in uso. Tuttavia,
è solo l'inizio. Molti esperti del settore prevedono addirittura che quasi tutte
le applicazioni integreranno la tecnologia vocale in qualche modo nei prossimi
5 anni.
Perché adottare una strategia vocale mobile?
I telefoni cellulari sono già personalizzati, più di
qualsiasi altro sito web. Inoltre, c'è molto poco spazio sullo schermo sul
cellulare, rendendo più difficile agli utenti la ricerca o la navigazione. Con
elenchi di prodotti più grandi e maggiori informazioni, la voce consente ai
consumatori di utilizzare un linguaggio naturale per eliminare o ridurre lo
sforzo manuale, rendendo molto più veloce l'esecuzione delle attività .
E' recente la ricerca vocale sui telecomandi delle PayTV per
consentire di sfogliare rapidamente e trovare i programmi preferiti o gli
ultimi film con determinate parole chiave, ad esempio il nome di una attrice. I
brand devono concentrarsi su esperienze mobili migliori per i loro consumatori
e la voce è il modo per farlo. Gli utenti sono alla ricerca di modi più rapidi
ed efficienti per eseguire le attività e la voce sta rapidamente diventando il
canale ideale per questo.
Che si tratti di scoprire informazioni, effettuare un
acquisto o raggiungere un obiettivo, la voce è la nuova esperienza mobile. È
chiaro che le aziende stanno correndo per capire la loro strategia vocale.
La Voice User Interface (VUI) continuerà ad avanzare
Quelli sopra sono solo alcuni semplici e possibili scenari
ed è facile capire perché gli assistenti vocali si stiano trasformando in
centri nevralgici delle nostre case collegate e in una vita sempre più
connessa.
La tecnologia vocale sta diventando sempre più accessibile
agli sviluppatori. Ad esempio, Amazon offre
Transcribe , un servizio di riconoscimento vocale automatico (ASR) che
consente agli sviluppatori di aggiungere funzionalità speech-to-text alle loro
applicazioni. Una volta integrata la funzionalità vocale nell'applicazione, gli
utenti possono analizzare i file audio e, in cambio, ricevere un file di testo
del discorso trascritto.
Google ha fatto passi avanti nel rendere Assistant più
onnipresente aprendo il kit di sviluppo del software tramite
Actions, che consente agli sviluppatori di
creare voce nei propri prodotti che supportano l'intelligenza artificiale. Un
altro dei prodotti di riconoscimento vocale di Google è lo strumento
CloudSpeech-to-Text basato su AI
che consente agli sviluppatori di
convertire
l'audio in testo tramite algoritmi di
deep neural learning.
E questo è solo l'inizio per la tecnologia vocale, poiché
vedremo importanti progressi nell'interfaccia utente negli anni a venire. Con i
progressi nelle VUI, le aziende devono iniziare a capire come sfruttare al
meglio la voce per interagire meglio con i propri clienti.
È importante
chiedersi quale sarà il valore aggiunto di aggiungere la voce, poiché non
sempre è logico che ogni azienda la adotti. Come puoi fornire valore ai tuoi
clienti? Come stai risolvendo i punti critici con la voce? La voce migliorerÃ
l'esperienza dell'utente o frustrerà l'utente?
Nel 2019, le app abilitate alla voce cominceranno a capire
non solo quello che stiamo dicendo, ma come lo stiamo dicendo e il contesto in
cui viene effettuata la richiesta.
Tuttavia, ci sono ancora una serie di ostacoli che devono
essere superati prima che la voce venga adotta in massa. I progressi
tecnologici stanno rendendo gli assistenti vocali più capaci in particolare
nell'IA, nell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e nell'apprendimento
automatico. Per costruire una solida esperienza di riconoscimento vocale,
l'intelligenza artificiale che sta dietro deve diventare migliore nel gestire
sfide come accenti e rumore di sottofondo. E i consumatori diventeranno sempre
più fiduciosi nell'usare la voce per parlare con telefoni, automobili,
dispositivi domestici intelligenti, ecc., La voce diventerà l'interfaccia
principale per il mondo digitale e con essa, lo sviluppo di app per il design
dell'interfaccia vocale (Voice user
Interface) sarà sempre più richiesto.
Conclusioni
La voce è il futuro di come le aziende interagiranno con i
loro clienti
I progressi in numerosi settori stanno aiutando gli
assistenti vocali digitali a diventare più sofisticati e utili per l'uso
quotidiano. La voce si è ormai affermata come l'ultima esperienza mobile. Però
la mancanza di competenze e conoscenze rende particolarmente difficile per le
aziende adottare una strategia vocale. Ci sono molte opportunità per esperienze
molto più profonde e confidenziali con i clienti.
La domanda è: la tua azienda è disposta a sfruttare questa
opportunità ?